Parco
Nazionale d'Abruzzo.
V.le
Santa Lucia - 67032 Pescasseroli (AQ).
Tel. 39 0863 910715.
Anno di fondazione: 1923 (43.900 ha)
Il Parco Nazionale dell'Abruzzo è stato fondato su decreto reale il 2
gennaio 1923. Oggi include, grazie a successivi ampliamenti, 22 comuni
delle regioni Abruzzo, Lazio e Molise. La parte abruzzese del parco
include circa 3/4 dell'intera superficie. A partire dal 1989 è stato
realizzato il "piano delle zone"; ciò significa che l'intero
parco è stato suddiviso in zone con regolamenti molto severi per quanto
riguarda la protezione ambientale ed in zone con regolamento meno
severo, in modo da poter utilizzare il parco anche per il turismo.
Suddiviso in 4 zone (area protetta assoluta, area protetta generica,
area protetta, area di sviluppo) è situato in una delle zone boscose e
più belle dell'intera penisola appenninica, dove alcune specie di
animali protetti trovano rifugio. Oltre al lupo appenninico ne fanno
parte altre due specie: l'orso bruno della Marsica ed il camoscio
abruzzese.
Sul
territorio del parco si trovano anche alcuni musei molto interessanti:
Museo
del lupo e della lince.
Civitella
Alfedena (AQ) - Tel. 39 0864 890141.
Museo
del cervo.
Villavallelonga
(AQ) - Tel. 39 0863 949261.
Museo
entomologico.
San
Sebastiano dei Marsi (AQ) - Tel. 39 0863 85311.
Museo
del capriolo.
Bisegna
(AQ) - Tel. 39 0863 85311.
Il parco offre inoltre numerose possibilità per escursioni e trekking
su circa 150 sentieri, per canottaggio e windsurf sui laghi, per sci da
fondo e alpinismo, per birdwatching e fotografia naturalistica.
Parco
Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Via
Roio, 10/12 - Palazzo Dragonetti - 67100 L’Aquila
Tel. 39 0862 401903 – 0862 404504.
Anno di fondazione: 1991 (148.935 ha)
Il parco si estende su un territorio di 44 comuni di Abruzzo, Marche e
Lazio. La parte abruzzese include 9/10 della superficie totale. Nel
parco si trovano le catene montuose del Gran Sasso e dei Monti della
Laga. Il gruppo del Gran Sasso si estende tra bacino del fiume Vomano a
Nord, dei fiumi Mavone, Fino e Tavo a Nord-Est ed Est, il torrente Nora
a Sud-Est e del fiume Pescara a Sud. La sua formazione consiste
principalmente in un lungo dorso che si estende dal Passo delle
Campannelle al Vado del Sole, con due catene parallele, sulle quali si
trovano le vette più importanti. La catena più alta scorre parallela
alla costa adriatica fino al Passo di Forca di Penne. Essa include le
vette del Corno Grande (2914 m.), dove si trova il Calderone, il
ghiacciaio più meridionale d'Europa e le vette del Prena (2561 m.),
Camicia (2570 m.) con la Fonte Grotta (interessanti incrostazioni nei
piccoli, limpidi e freddissimi accumuli d'acqua), Intermesole (2635 m.)
e del Corno Piccolo (2655 m.). La catena più ad Ovest include i monti
San Franco (2132 m.), Portella (2388 m.), Scindarella (2233 m.) e Bolza
(1904 m.). Dietro il ghiacciaio Calderone i due dorsi si dividono e
danno spazio all'altopiano di Campo Imperatore. La catena dei Monti
della Laga si distente da Nord a Sud e possiede due pendii che si
distinguno per la loro conformazione ed il loro clima. Quello orientale
è più umido e freddo e declina verso le pianure dei fiumi Vomano,
Tordino, Salinello e Vibrata fino alla città di Teramo. L'altro pendio
nella zona di L’Aquila, di Rieti e di Ascoli declina ripidamente verso
il Lago di Campotosto, la vasta parte del Tronto nelle vicinanze di
Amatrice e alle gole formate dal fiume Vettore. La catena (cresta)
principale, alta più di 2000 m., include le vette del Monte della
Laghetta (2369 m.), del Monte Gorzano (2458 m.) e del Pizzo di Sevo
(2422 m.). Il parco possiede una magia particolare, proprio per i
contrasti tra alte vette scoscese e zone ricche di acque e foreste, dove
numerose specie di animali trovano rifugio, come il camoscio abruzzese,
simbolo del parco. All'interno del parco si possoni esercitare numerose
attività: escursioni, trekking, equitazione, mountainbike,
birdwatching, alpinismo, free-climbing, cannottaggio, windurf, sci e
scalate su cascate ghiacciate.
Parco
Nazionale di Majella-Morrone.
Via
Occidente, 6 - 66016 Guardiagrele (CH).
Tel. 39 0781 800713.
Anno di fondazione: 1995 (74.095 ha)
La catena montuosa della Majella si divide bruscamente da quella del
Morrone, che rappresenta il prolungamento meridionale del Gran Sasso. La
forma massiccia ed arrotondata della Majella caratterizza il paesaggio
abruzzese tra il mare e la catena dell'Appennino. Il pendio privo di
valli sul lato occidentale è solcato da larghi versanti con ciottoli
che avanzano fino alle foreste di faggi, mentre il pendio orientale si
presenta più arrotondato. Oltre alla vetta principale del Monte Amaro
(2795 m.) ci sono circa altre 30 vette alte più di 2000 metri, tra qui
il Monte Acquaviva (2737 m.), la Cima delle Murelle (2596 m.) ed il
Monte Focalone (2676 m.) con pareti simili a quelle delle Dolomiti. La
magia della Majella viene aumentata ulteriormente dalle valli strette e
profonde che formano veri e propri "Canyons", e dai vasti
altopiani a più di 2000 metri di altezza, come la Valle di Femmina
Morta. Molto diffusi sono i carsi con numerosi grotte, come la Grotta
del Cavallone, che D’Annunzio scelse come scenografia per il secondo
atto de "La figlia di Iorio". Nel Parco della Majella si
possono praticare le seguenti attività: trekking, escursioni,
equitazione, mountainbike, ciclismo, birdwatching, free-climbing,
canottaggio e sci.
 
Parco
Regionale Sirente-Velino.
Via degli Orti di Santa Maria - 67048 Rocca di Mezzo (AQ).
Tel. 39 0862 916343.
Anno di fondazione: 1989 (59.186 ha)
Il parco Sirente-Velino confina ad ovest con il Lazio, a Sud con la
Piana del Fucino ed a Nord-Ovest con il fiume Aterno. Nel suo cuore si
trovano il Monte Velino con 2486 m. di altezza ed il Massiccio del
Sirente, consistente in un unico dorso dritto con una lunghezza di circa
20 km., con l'omonima vetta alta 2348 m. Il Velino ed il Sirente
possiedono le stesse caratteristiche geologiche e tettoniche. Pareti
rocciose difendono le due vette più alte, la Serra di Celano, il Muro
Lungo e il Costone. I ghiaioni sono ricchi di rare specie botaniche.
Note agli sciatori per la presenza delle piste di Ovindoli e di Campo
Felice, queste montagne sono una "scuola d'Appennino" molto
apprezzata dagli appassionati di natura.
Riserva
naturale dei Calanchi di Atri.
Atri (TE).
Tel. 39 0858 780088.
Superficie: 380 ettari
In questo parco vengono protetti i cosiddetti "Scrimoni", un
classico fenomeno dei terreni argillosi che caratterizzano le colline
intorno ad Atri. Le erosioni a forma di pieghe hanno creato il tipico
paesaggio con le bianche pieghe lungo i dorsi delle colline. I calanchi
sono ben visibili dalla strada per Notaresco.
Riserva
Regionale delle gole del Sagittario.
Anversa degli Abruzzi (AQ).
Tel. 39 0864 449857.
Superficie: 354 ettari
Il fiume Sagittario ha scavato, nel corso dei millenni, una gola
selvaggia tra due pareti calcaree, habitat ideale per una caratteristica
flore e fauna. Il fiore più raro del Sagittario è il ciano; tra gli
animali troviamo l'intera fauna appenninica (mammiferi ed uccelli) ad
eccezione del camoscio. In questa zona protetta si trovano anche le
fonti di Cavuto.
Riserva
Regionale delle gole di San Venanzio.
Raiano (AQ).
Tel. 39 0864 7231.
Superficie: 1107 ettari
La riserva confina con il Parco Regionale Sirente-Velino ed include la
sezione del fiume Aterno tra Molina Aterno e Raiano. Nelle foreste del
selvaggio canyon, scavato dal fiume, nidificano aquile reali e falchi
peregrini. La zona circostante è il territorio di lupi
Riserva
Regionale Monte Genzana - Alto Gizio.
Pettorano sul Gizio (AQ).
Tel. 39 0864 48115.
Superficie: 3160 ettari
La zona mostra interessanti carsi. La vetta più alta è quella del
Monte Genzana (2170 m.), caratterizzato da una serie di valli. Questo
parco naturale rappresenta un prezioso collegamento tra il Parco
Nazionale d'Abruzzo ed il Parco della Majella ed è il territorio del
orso della Marsica e del lupo apenninico.
Riserva
Regionale della Foresta di Rosello.
Rosello (CH).
Tel. 39 0872 948444.
Superficie: 170 ettari
Il parco si trova al confine tra l'Abruzzo ed il Molise. Esso si estende
su varie altitudini da 850 a 1179 m. ed è attraversato dal torrente
Turcano, che sbocca nel Sangro. La parte boscosa include abeti bianchi
ed altri legni preziosi; della fauna fanno parte rari esemplari come il
picchio nero, il lupo, salamandre e gamberi da fiume. All'interno
dell'Oasi è stato predisposto un meraviglioso sentiero per escursioni.  
Riserva
Regionale controllata del Lago di Penne.
Comuni: Farindola, Montebello di Bertona, Penne (PE).
Tel. 39 085 8210615.
Superficie: 1300 ettari
Istituita nel 1987 e gestita in collaborazione con il WWF, questa
riserva è una delle più interessanti d'Abruzzo. Ai piedi del Gran
Sasso, le acque del lago di Penne ospitano la nitticora, l'airone rosso
ed il falco pescatore e sono circondate da folta vegetazione. Teatro di
un'intensa attività didattica, la riserva ha un ruolo importante nelle
iniziative a favore della tutela della lontra e delle anatre selvatiche.
I periodi più interessanti per la visita sono la primavera e l'autunno.
Riserva
Regionale della des östlichen Maiella-Gebirges.
Comuni: Civitella, Messer Raimondo, Lama dei Peligni (CH).
Tel. 39 0872 916067.
Superficie: 1700 ettari
La riserva si trova nel pendio a Sud-Est della Majella, tra la riserva
di Fara San Martino e Vallone di Taranta Peligna. Particolarmente
evidenti sono i carsi con erosioni del terreno e spazi sotterranei come
grotte e cavità. Diverse fonti si trovano in questa zona, come p.ex. la
Fonte di Spogna, la Fonte S. Martino e la Fonte Tarì. La vicinanza del
fiume Aventino arricchisce questa zona e contribuisce alla creazione di
un habitat ricco di piante protette.
Ed
inoltre: Parco
territoriale Città Sant'Angelo e giardino botanico
Città Sant'Angelo (PE) - Tel. 39 085 96961. Parco
territoriale del Fiume Fiumetto
Colledara (TE) - Tel. 39 0861 698810. Parco
territoriale dell'Annunziata
Orsogna (CH) - Tel. 39 0871 869765. Parco
territoriale delle fonti solfuree del des Lavino
Scafa (PE) - Tel. 39 085 8542220. Parco
territoriale delle Fonti Vera
Tempera (AQ) - Tel. 39 0862 68655. Parco
territoriale di Vicoli
Vicoli (PE) - Tel. 39 085 848140. Riserva
statale del Lago di Pantaniello
Barrea (AQ) - Tel. 39 0864 88204. Riserva
statale del Lago di Campotosto
Campotosto (AQ) - Tel. 39 0862 900265. Riserva
statale della Valle del Orfento ed Altopiano della Maielletta
Barrea (AQ) - Tel. 39 0864 88204. |